"Allora non guiderò più": Max Verstappen non ne può più

Max Verstappen ha ancora un contratto con la Red Bull fino al 2028. (Immagine d'archivio)
(Foto: Darko Bandic/AP/dpa)
Per quale squadra guiderà Max Verstappen la prossima stagione? Le speculazioni si rincorrono da mesi. Il campione del mondo di Formula 1, ancora una volta irritato, evita dichiarazioni chiare, preferendo commentare la partenza del suo storico capo, Christian Horner.
Il campione del mondo di Formula 1 Max Verstappen ha reagito con cinismo alle infinite speculazioni sul suo trasferimento. "C'è anche la possibilità che non mi svegli domani. Allora non correrò più", ha risposto l'olandese in una conferenza stampa prima del Gran Premio del Belgio, quando gli è stato chiesto se avrebbe lasciato la Red Bull a fine anno. "La vita è imprevedibile, ma sono felice dove sono".
Il mio obiettivo rimane "guidare qui fino alla fine della mia carriera", ha aggiunto Verstappen nel paddock piovoso di Spa-Francorchamps. Accadrà davvero? Il quattro volte campione del mondo Verstappen ha ancora un contratto con la Red Bull valido fino alla fine del 2028, ma è insoddisfatto della situazione attuale.
Di recente si è parlato di un passaggio alla Mercedes, ma è improbabile che si concretizzi. Le Frecce d'Argento continueranno probabilmente ad affidarsi ai piloti titolari George Russell e al diciottenne Kimi Antonelli nel 2026. Un accordo in merito potrebbe essere raggiunto nei prossimi giorni, prima del Gran Premio di domenica (ore 15:00).
Verstappen non vede alcuna colpa nell'uscita di HornerNel frattempo, la Red Bull sta affrontando il suo primo weekend di gara senza Christian Horner in oltre 20 anni. Il britannico è stato rimosso dal timone della squadra e il francese Laurent Mekies ha assunto il suo ruolo di nuovo responsabile. Verstappen ha insistito sul fatto che la partenza di Horner non fosse stata una sua insistenza. "I proprietari mi hanno informato mezza giornata prima che la notizia fosse resa pubblica", ha detto il ventisettenne. "Queste cose possono succedere. Io sono il pilota, lo decidono altri".
Verstappen ha affermato che il fatto che Horner non sia più il capo della squadra non ha "alcuna influenza" sulla sua decisione futura. "Abbiamo avuto anni fantastici", ha detto, ringraziando Horner, con il quale continua a comunicare: "Ma l'ultimo anno e mezzo non è andato come speravamo, e ora la dirigenza ha deciso che è così".
Fonte: ntv.de, tno/dpa
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